THE WAVE

La scienza moderna ci ha insegnato che la realtà microscopica, cioè l’essenza ultima del mondo, non è così definita e focalizzabile come quella macroscopica alla quale siamo abituati. In particolare, il principio di indeterminazione di Heisenberg stabilisce che non si può avere un’immagine completamente determinata di una particella: quanto più si misura con precisione la sua posizione, tanto meno si può misurare con precisione la sua velocità, e viceversa.

Mi sembra che la fotografia di Marina Giannobi tenti in generale, consciamente o inconsciamente, di esprimere proprio questa indeterminazione caratteristica della realtà, e di mostrare quanto essa sia intimamente indefinita e sfuocata. E che la sua opera per la Biennale riesca, in particolare, a trasporre ed estendere questa visione dal mondo della natura a quello della cultura. Rappresentato ovviamente, quest’ultimo, dai libri che vediamo sfogliati e in perenne movimento: come appunto è il pensiero, nonostante l’ingenua rappresentazione che di solito ne viene data. Le idee volano, e le fotografie di Marina anche.